
Luigi Casini, il sindaco socialista “uomo del popolo tra il popolo” che portò l’acqua a Fiesole e guidò il dopoguerra
Avrebbe dovuto tenersi sabato 31 ottobre, nel centenario della sua prima elezione a sindaco di Fiesole, la cerimonia di intitolazione a Luigi Casini (1879-1969) di un largo, alla diramazione di via del Pelagaccio. La cerimonia (che prevedeva anche la presentazione del libro dedicato a Casini dalla storica Marta Bonsanti) è saltata, con la decisione del Comune di sospendere tutti gli eventi culturali per l’emergenza sanitaria in atto. Casini fu il fondatore della sezione locale del Psi nel 1902. Sindaco socialista nel ’20, fu cacciato dai fascisti nel 22. Fu il primo Sindaco di Fiesole subito dopo la Liberazione e ancora nel ’46, nel ’51 e nel ’56. Sulla sua figura, il Fiesolano ha chiesto un intervento a Valdo Spini, presidente della Fondazione Circolo Rosselli e dell’Aici, l’Associazione delle istituzioni di cultura italiane.