Accardo e Muti al grande convegno online che chiude l’anno dedicato a Piero Farulli: scienziati e musicisti a confronto. Con un appello al Governo: più musica nelle scuole

di Damiano Fedeli
Tre giorni per parlare di musica e conoscenza con musicisti – fra cui Salvatore Accardo e Pavel Vernikov –  direttori d’orchestra – come il maestro Riccardo Muti –  scienziati internazionali di varie discipline. È il grande convegno “Formazione 2020 – Musica e conoscenza”, appuntamento che avrebbe dovuto tenersi in presenza ma che, per la situazione sanitaria, si svolgerà solo online. È la chiusura dell’anno dedicato al centenario di Piero Farulli, il fondatore nel 1974 della Scuola di musica di Fiesole. Si comincia mercoledì 2 dicembre e si va avanti fino al 4 dicembre. I lavori possono essere seguiti online in diretta sul canale Youtube di Farulli 100 a questo indirizzo (e anche in inglese qua). Un appuntamento che vedrà intrecciarsi musica e scienza. Qua il programma dettagliato.

MERCOLEDì 2 DICEMBRE –  Si parte con la prima giornata, dedicata a musica e conoscenza. I lavori cominciano alle 9. Ci saranno i saluti di benvenuto, fra gli altri, di Alexander Lonquich, direttore artistico della Scuola di musica di Fiesole e di Gianni Letta, presidente del comitato Farulli 100. Dopodiché si parlerà di come la musica impatti sullo sviluppo cerebrale, sia in termini cognitivi sia affettivi. E di come può diventare uno strumento terapeutico. Ne discuteranno neuroscienziati e docenti universitari italiani e stranieri. Nel pomeriggio si parlerà di musicoterapia e dei benefici psicologi della musica.

Alle ore 17 un evento speciale. Anche qui si avvicineranno musica e scienza, stavolta l’astronomia, disciplina solo apparentemente lontana dalla musica: il Quartetto di Cremona eseguirà il Quartetto 131 di Beethoven, preceduto da una conversazione su “Beethoven e le vibrazioni dell’Universo” con l’astrofisico Andrea Cimatti, il musicologo Sandro Cappelletto e Cristiano Gualco, primo violino del Quartetto.

GIOVEDì 3 DICEMBRE – Il secondo giorno è dedicato al tema musica e formazione: nel corso della giornata si analizzerà il contributo dello studio musicale nello sviluppo della personalità. Ci saranno gli interventi di due grandi violinisti, Salvatore Accardo e Pavel Vernikov, del direttore della Scuola psicoanalitica di Trieste Andrea Zanettovich, di Lorenza Borrani Konzertmeister della Chamber Orchestra of Europe. Parteciperanno, fra gli altri, il direttore di coro e controtenore Michael Chance, il formatore e direttore d’orchestra Giorgio Fabbri.

VENERDí 4 DICEMBRE – La terza giornata si concentrerà sul rapporto fra musica e società: qual è il contributo che la musica può dare al miglioramento della convivenza umana? Fra le esperienze di cui si parlerà, c’è la toccante storia di Ramzi Aburedwan, violista palestinese che ha usato la musica come strumento di pace. Ha infatti letteralmente tolto le pietre dalle mani dei bambini di Ramallah dando loro strumenti musicali: un progetto di speranza per i piccoli dei campi profughi.

La tre giorni sarà conclusa con un messaggio di Riccardo Muti e con la diffusione di un messaggio al Governo “perché si attui finalmente quanto da tempo è stato prefigurato dal Comitato nazionale di Farulli 100 per l’apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti”. Un documento che verrà inviato ai ministeri dell’Istruzione e dell’Università “per incrementare la cultura della musica come pratica attiva nelle scuole pubbliche di ogni ordine e grado a partire dalla scuola materna“.