Sono le scuole di musica più importanti in Italia e ora mettono insieme le loro forze per promuovere lo studio della musica. È stata presentata a Roma alla Sala Stampa della Camera dei Deputati la Famit, Federazione delle accademie musicali di tradizione. Un accordo che lega la Scuola di Musica di Fiesole, l’Accademia Chigiana di Siena e l’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola. L’obiettivo è quello di creare un polo artistico e organizzativo ma anche scientifico e culturale per lo studio e la promozione della musica in Italia.
Quello che ci si propone – spiegano dalla Scuola di Musica di Fiesole è “di innalzare ulteriormente il livello qualitativo dell’offerta formativa e produttiva, di attrarre un numero crescente di allievi e di talenti italiani e stranieri, di incrementare il numero e la qualità dei corsi e delle attività formative in generale – anche del pubblico, dei giovani, della cittadinanza – e di condividere specifici programmi e progetti”.
Ci saranno iniziative che coinvolgeranno le scuole ma anche i cittadini, a partire dalle aree marginali dal punto di vista culturale e sociale. Sarà un modo anche per avviare alla carriera giovani talenti musicali.
C’è già un primo progetto speciale per Famit. Si chiama “Accordo maggiore” ed è un progetto presentato al ministero dei Beni culturali. Fra ottobre e dicembre ci sarà una serie di concerti, ventuno dei quali si terranno simbolicamente in luoghi di cura, ma si terranno anche corsi e seminari con docenti delle tre istituzioni. Saranno coinvolte anche l’Orchestra giovanile italiana di Fiesole e il coro Guido Chigi Saracini di Siena. Sarà un modo per riprendere le celebrazioni per i 250 anni dalla nascita di Beethoven, interrotte per la pandemia.
Alla conferenza stampa a Roma erano presenti il sindaco di Fiesole Anna Ravoni, in veste di presidente della Scuola di musica, e il sovrintendente Lorenzo Cinatti.