Contrordine: niente fuochi per San Romolo

Niente fuochi per San Romolo. Il parroco don Roberto Pagliazzi lo ha fatto sapere inviando un nuovo comunicato. E se domenica aveva diffuso un volantino dove spiegava che quest’anno lo spettacolo pirotecnico, dopo due anni, sarebbe stato ripristinato, a numero chiuso (e a offerta) e al Teatro Romano, adesso arriva una marcia indietro.

“Nelle nostre intenzioni l’iniziativa, nata con entusiasmo, di riprendere la tradizione dei fuochi a chiusura dei festeggiamenti patronali di San Romolo avrebbe dovuto segnare la rinascita fiduciosa della comunità fiesolana”, scrive. Proseguendo amareggiato: “Purtroppo, nostro malgrado, è bastato l’annuncio dell’evento a far scatenare malumori e divisioni. Sentito quindi il parere del Comitato Festeggiamenti di San Romolo, mi trovo costretto a rinunciare a questo ingenuo sogno ‘che tutto andrà bene’, e ad annullare quanto pubblicato nel precedente volantino”.

“Come parroco di questa comunità voglio continuare ad essere costruttore di ponti e non di muri, consapevole che qualunque decisione porta con sé inevitabili critiche”, si sfoga don Roberto che comunica che resta invariato il programma religioso: domenica 5 luglio alle ore 21 in cattedrale celebrazione dei vespri di San Romolo. Lunedì 6 luglio alle ore 18 messa in cattedrale. Alle 21, sempre al Teatro Romano, si terrà il concerto della Filarmonica, a ingresso libero e con la capienza limitata per le norme anti Covid. “San Romolo rafforzi la nostra unione spirituale e sociale”, conclude il parroco non senza amarezza.