Covid-19, focolaio di 22 casi al Cas di Borgunto. Oggi il trasferimento dei positivi negli alberghi sanitari. Il Sindaco: “Situazione sotto controllo”

Due giorni fa i dati Asl segnalavano un’impennata di casi a Fiesole. Oggi si scopre la causa: si è, infatti, sviluppato un focolaio con 22 casi di Covid-19 nel Cas, il centro di accoglienza straordinaria per stranieri di Borgunto. Secondo il comunicato del Comune di Fiesole, che ha appena diffuso la notizia, “Si tratta di giovani sotto i trent’anni, tutti asintomatici, che sono stati subito isolati e messi in quarantena sotto il monitoraggio dell’Azienda sanitaria. In seguito ad una riunione di urgenza in Prefettura”. Dalle notizie fornite dal Comune, ieri è stato disposto il trasferimento negli alberghi sanitari delle persone contagiate che avverrà nella giornata di oggi 24 ottobre.

“Il focolaio – spiega ancora il Comune di Fiesole – è stato scoperto dopo che un ospite del Cas che svolgeva servizio di volontariato in un altro Comune, essendo venuto a contatto con un soggetto positivo, è stato sottoposto alle analisi di rito. Dopo l’esito di positività al coronavirus, ii test sono stati estesi anche agli altri ospiti della struttura”.

Come sempre in questi casi, Asl, aiutata dalla cooperativa che gestisce la struttura, ha avviato il tracciamento per risalire ai possibili contatti avuti dai positivi negli scorsi giorni.

Il Sindaco Anna Ravoni rassicura la popolazione: “La situazione è sotto controllo, visto che i  ragazzi in pratica non hanno avuto contatti con l’esterno. Nonostante i casi in aumento in tutta la Toscana e la difficoltà da parte di Asl nel reperire posti negli alberghi sanitari, la situazione è stata gestita bene grazie ad un intervento immediato e sinergico di Prefettura, Asl, Comune e Cooperativa”, ha detto il sindaco.

Nei dati Asl del 22 ottobre si segnalavano 24 nuovi casi a Fiesole: 22 erano relativi agli ospiti del centro, due ad altri cittadini fiesolani.

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