Entra in vigore oggi e vale fino al 15 gennaio 2021 il nuovo Dpcm. Il provvedimento segue il decreto legge che regolamenta gli spostamenti nelle feste natalizie. Ecco che cosa è consentito (e raccomandato) fare durante le prossime festività natalizie.
SPOSTAMENTI – Dal 21 dicembre al 6 gennaio sarà vietato ogni spostamento fra regioni. Nelle giornate di Natale, del 26 dicembre e del primo gennaio sono vietati anche gli spostamenti fra comuni, salvo le solite deroghe per motivi lavorativi, di necessità (come assistere persone non autosufficienti) o di salute. Divieto di spostarsi dalle 22 alle 5. Il 31 dicembre il divieto di spostarsi è esteso fino alle 7 del mattino.
Sarà consentito il rientro nella propria residenza, domicilio o abitazione, ma saranno vietati gli spostamenti verso le seconde case in altri regioni. Il 25 dicembre, il 26 dicembre e il primo gennaio il divieto vale anche per seconde case in altro comune della stessa regione.
RIENTRI DALL’ESTERO – Gli italiani che si troveranno all’estero per turismo tra il 21 dicembre e il 6 gennaio, al rientro dovranno fare la quarantena. Quarantena prevista anche per i turisti stranieri in arrivo in Italia nello stesso periodo.
SCUOLA – Dal 7 gennaio ricomincia la didattica in presenza nelle scuole superiori. In ogni scuola, nella prima fase, rientrerà almeno il 75% degli studenti.
IMPIANTI SCIISTICI E CROCIERE – Gli impianti sciistici restano chiusi fino al 6 gennaio. Dal 21 dicembre al 6 gennaio sono sospese tutte le crociere in partenza, scalo o arrivo in porti italiani.
BAR E RISTORANTI – Qui varranno le regole a seconda del colore dell’area di rischio in cui si trova la propria regione.
- Area gialla: Bar, ristoranti, pizzerie aperti con consumo al tavolo dalle 5 alle 18 tutti i giorni. Ogni tavolo può ospitare al massimo 4 persone, se non sono tutte conviventi. Dopo le 18 è vietato consumare cibi e bevande nei locali o per strada.
- Area arancione o area rossa: Bar, ristoranti, pizzerie restano aperti dalle 5 alle 22 solo per l’asporto o la consegna a domicilio.
PRANZI, FESTE, VEGLIONI – Non vengono fatte imposizioni ma forti raccomandazioni a non ricevere a casa persone non conviventi. “Una cautela essenziale per proteggere i nostri cari, specie i più anziani”, ha detto il presidente del Consiglio Conte illustrando i provvedimenti.
ALBERGHI – Gli alberghi rimangono aperti in tutta Italia, ma la vigilia di Capodanno (31 dicembre sera) non sarà possibile organizzare veglioni e cene. I ristoranti degli alberghi chiuderanno alle 18 e dopo sarà consentito solo con il servizio in camera.
NEGOZI E CENTRI COMMERCIALI – In tutta Italia dal 4 dicembre al 6 gennaio i ngozi restano aperti sino alle 21. Dal 4 dicembre al 15 gennaio, nei giorni festivi e prefestivi, nei centri commerciali saranno aperti solo alimentari, farmacie, parafarmacie, sanitari, tabacchi, edicole e vivai.
PIANO CASHBACK DI NATALE – Dall’8 dicembre fino al 31, chi paga con carte elettroniche o app ha un rimborso del 10% fino a 150 euro. Questo non è valido per gli acquisti online. Per partecipare occorre scaricare la app IO e identificarsi con carta di identità o Spid.