Dieci giorni del Fiesolano

Dieci giorni del Fiesolano

Dieci giorni fa ho lanciato il Fiesolano. E devo dire che questo progetto giornalistico, nato quasi per caso in questi giorni di emergenza, sta crescendo. Sia per il numero di lettori sul sito e di persone che seguono il Fiesolano su Facebook (a proposito, da qualche giorno sono attivi anche i profili Twitter e Instagram). Sia per i messaggi che tante persone mi hanno scritto, incoraggiandomi. Ringrazio tutti.

E qui voglio ringraziare gli amici che mi hanno aiutato. In particolare, Francesco Saverio Cerri che ha disegnato la testata e rinnovato la grafica. Il logo richiama, ovviamente, il nostro campanile merlato, l’icona una “i” che fa pensare al concetto di informazione, con il puntino che è il sole (o la luna, scegliete voi) che sorge su Fiesole. Il colore, poi, ricorda quello di tante facciate di case del nostro paese.

E, ancora, grazie a Tommaso Severi che ha realizzato il logo di questa rubrica “piazza Mino”, con il megafono da cui partono le linee inconfondibili del nostro Teatro romano.

In questi primi dieci giorni ci sono stati tanti spunti interessanti. Voglio ricordare, ad esempio, l’intervista pubblicata ieri a Dacia Maraini, la grande scrittrice che è nata proprio qui a Fiesole e che ci ha parlato dei ricordi familiari d’infanzia, analizzando poi che cosa, secondo lei, impareremo da questa pandemia.

Ci sono poi state le storie personali, come quella di Benedetta Tirintilli, dottoressa del pronto soccorso di Prato, che ha raccontato la sua esperienza di lavoro duro in prima linea nella lotta al coronavirus. E, ancora, le voci del direttore della Coop Marco Pietrini, che ha descritto come questa situazione abbia cambiato profondamente il lavoro nel punto vendita, e del parroco don Roberto Pagliazzi, che ha raccontato i modi con cui sta vicino in questi giorni ai suoi parrocchiani. Ci siamo anche divertiti, leggendo un po’ di Dante in occasione del primo Dantedì nazionale.

Vorrei presto avere le vostre voci dirette. Vorrei che ciascuno di voi, se crede, raccontasse sul Fiesolano come questi giorni stanno cambiando, non necessariamente in peggio, il modo in cui viviamo, da come facciamo la spesa, magari privilegiando i piccoli produttori locali, a certe letture riscoperte. Intanto cominciate a pensarci. Potete sempre scrivermi sui canali Facebook o alla mail info@ilfiesolano.it E continuate a seguire il Fiesolano!

Damiano Fedeli